9 Gennaio-2012 – Portogruaro: Mons. Cesco confuta “interpretazioni confuseCon l’autorizzazione del vescovo della Diocesi di Concordia – Pordenone mons. Pellegrini, in armonia con la volontà di un dialogo ecumenico con le comunità ucraina di rito greco-cattolico e ortodossa rumena, che contano numerosi fedeli nella città di Portogruaro e nei paesi vicini, mons. Pietro Cesco della Parrocchia di Sant’Andrea Apostolo, titolare dell’antica Chiesa dell’Annunziata in via Seminario, è stato autorizzato a dare in gestione per due anni, rinnovabili, la Chiesa a due sacerdoti uno di rito greco-cattolico e l’altro di rito ortodosso.La celebrazione quotidiana della S. Messa nella “Chiesa dell’Annunciazione di Maria”, dall’ultimo ventennio del secolo scorso era stata affidata al sacerdote don Antonio Scottà fino al 31 luglio dell’anno in corso, quando un principio d’incendio ha reso inagibile la Chiesa sospendendo così ogni servizio liturgico. Con decreto del vescovo mons. Pellegrini in data 24 novembre 2011 mons. Pietro Cesco ha proceduto alla concessione dell’uso gratuito della Chiesa, nel frattempo restaurata, salvo il rimborso alla Parrocchia Sant’Andrea delle spese di gestione ordinaria dell’immobile e a concorrere ai costi di straordinaria manutenzione, secondo le disponibilità dei nuovi fedeli.E’ previsto che la parrocchia di S. Andrea avrà libero accesso alla Chiesa e ai locali attigui, utilizzandoli al bisogno per le celebrazioni e le ricorrenze, nel rispetto delle tradizioni legate all’ “Annunziata”. Mons. Pietro Cesco, nel bollettino interparrocchiale “Sant’Andrea e Sant’Agnese” ha informato l’avvenuta concessione d’uso, per fare una definitiva e doverosa chiarezza sulle “molte voci che circolano sull’attuale servizio che la Chiesa dell’Annunziata sta ora offrendo a comunità cattoliche e ortodosse di immigrati presenti nel nostro territorio”.
Pubblicato da Portogruaro.net