Fondazione San G. Calasanzio - Portogruaro

Riflessione sulla Guerra
Il Sangue e la Parola

1.- LE ERINNI

Oreste ha ucciso sua madre. Clitennestra. L’ha uccisa per vendetta. Clitennestra aveva ucciso il padre di Oreste, Agamennone, suo marito. Oreste ha voluto rendere così giustizia al proprio padre, con il matricidio: la giustizia della vendetta eroica.
È perseguitato dalle Erinni “un branco di donne… dormono. Sono Gorgoni? Sono Arpie? Che ribrezzo guardarle! Russando, spandono un putrido fiato, dagli occhi colano gocce di cancrena. Non so che terra possa averle create, senza vergogna, senza disgrazia.”

2.- Canto di Atena

“Fuggi, Oreste, non stancarti mai. Le Erinni cercano te nell’immenso mondo, ti inseguono in tutti i luoghi, anche oltre il mare. Non stancarti mai di patire le pene che devi patire, fino a quando raggiungerai il tempio di Atena. E là, buttati a terra, abbraccia la sua immagine perché solo la dea, attraverso la forza della ragione, potrà giudicarti e salvarti.”

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3.- Il Canto di Atena
 con la Civetta

Le civette volano nel buio della notte silenziosa. Tace il mare, il vento, tace ormai. Ma veglia ad occhi aperti chi insonne non ha pace mai chi cerca nel buio la strada degli dei bianca la luna fa luce ai marinai. E batte il cuore di chi aspetta una lucerna. E batte il cuore sveglio nell’oscurità. La nera terra dorme nella cecità. Volano i rapaci come me guardano la luce che non c’è. Dorme ancora chi non sa. Chi non sa non vedrà. Non vedrà.

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4.- Coro dell' Areopago

Rispetta il dono della verità. Empia è la lingua della falsità. Tàccian le Erinni ora è silenzio. Squilla la tromba, muta è la città. Sia del pensiero la sovranità. Qui sotto il sole non più vendetta. E la parola illumini la via sua è la sovranità.

5.- Notturno
di Atena

Notte silente amica veglia la mente mia sotto una luna antica. I venti, in mare, in terra soffino armonia. Svanisca la ferita con le prime luci. E nei purpurei mari dormono i mostri neri ma il navigante ad occhi aperti non dirotta mai. Vigila la civetta dentro l’oscurità e dalla terra acquitrinosa della notte rinasce la primula già.

6.- Le Erinni 
diventano Eumenidi

Atena ha vinto. Ha convinto le Erinni. Accogliendole. Le dee della vendetta calano le armi e il mondo governato dagli antichi princìpi svanisce: la vendetta non è più una virtù. Le Erinni diventano Eumenidi, le benevole divinità della giustizia.

7.- Il Nostro Paese Ripudia la Guerra

Il nostro paese ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli. Il nostro paese ripudia la guerra… L’Italia ripudia la guerra…

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